
La Juventus esonera Motta, Tudor nuovo allenatore
La Juventus FC ha ufficialmente lasciato Thiago Motta, sollevandolo dall’incarico di allenatore della Prima Squadra Maschile.
In una dichiarazione pubblicata domenica sul sito web del club, il club ha espresso gratitudine a Motta e al suo staff per l’impegno e la professionalità dimostrati durante il loro mandato.
Il club ha anche confermato che Igor Tudor è stato nominato nuovo capo allenatore e che si occuperà della sua prima sessione di allenamento lunedì 24 marzo.
Si intitola “Thiago Motta non è più l’allenatore della Prima Squadra, subentra Igor Tudor”.
La Juventus FC ha ufficialmente lasciato Thiago Motta, sollevandolo dall’incarico di allenatore della Prima Squadra Maschile.
In una dichiarazione pubblicata domenica sul sito web del club, il club ha espresso gratitudine a Motta e al suo staff per l’impegno e la professionalità dimostrati durante il loro mandato.
Il club ha anche confermato che Igor Tudor è stato nominato nuovo capo allenatore e che si occuperà della sua prima sessione di allenamento lunedì 24 marzo.
Si intitola “Thiago Motta non è più l’allenatore della prima squadra, subentra Igor Tudor”.
PUNCH Online riporta che il licenziamento è seguito a una serie di prestazioni deludenti, tra cui pesanti sconfitte consecutive.
Il club ha nominato l’ex giocatore e vice allenatore Igor Tudor come suo successore.
Il mandato di Motta, durato circa otto mesi, ha visto la Juventus lottare per mantenere il suo tradizionale predominio in Serie A. https://punchng.com/thiago-motta-named-new-coach-of-juventus/
La squadra ha subito perdite significative, in particolare una sconfitta casalinga per 4-0 contro l’Atalanta, che ha segnato la sua peggiore sconfitta casalinga dal 1967.
Queste battute d’arresto hanno lasciato la Juventus al quinto posto in classifica, mettendo a repentaglio la sua qualificazione per la prossima stagione di UEFA Champions League.
Secondo Football Italia, Tudor, che in precedenza ha ricoperto il ruolo di assistente allenatore alla Juventus e ha esperienza manageriale con squadre come Marsiglia e Lazio, torna a Torino con l’obiettivo immediato di stabilizzare le prestazioni della squadra.
La sua nomina è inizialmente fissata fino al 30 giugno, con la possibilità di estensione in base ai progressi e ai risultati della squadraLa sua nomina è inizialmente fissata fino al 30 giugno, con la possibilità di estensione in base ai progressi e ai risultati della squadra
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